Il fattore distintivo - Aumentare competenza lavoro
WAS ha un approccio di tipo "biopsicosociale" in cui la salute viene valutata complessivamente secondo tre dimensioni: biologica, individuale e sociale.
- correla la condizione di salute con l’ambiente
- promuove un metodo di misurazione della salute individuale, delle capacità e delle difficoltà nella realizzazione di attività
- permette di individuare gli ostacoli da rimuovere o
- gli interventi da effettuare perchè l’individuo possa raggiungere il massimo della propria auto-realizzazione.
- correla l’ambiente all’individuo:
- l’azienda “sana” e risorse umane "sane" rispecchieranno un ambiente lavorativo facilitatorio stabile in ordine con una cultura biopsicosociale proattiva che tiene conto del continuo riequilibrio tra salute delle sue risorse umane e buone prassi lavorative anche sotto carico. E avra' un equilibrio tra intelligenza emotiva aziendale e delle risorse umane;
- nell’azienda “barriera” instabile e risorse umane “instabili” con scarsa cultura Biopsicosociale si rispecchieranno un ambiente lavorativo con buone prassi non efficaci e con mansioni non bene definite e con risorse umane non formate alla sicurezza: si crea un ambiente lavorativo con caratteristiche che possono limitare o restringere le capacita' funzionali e di partecipazione aziendale sociale e lavorativa;
- parallelamente il lavoratore con una cultura biopsicosociale onde evitare prassi insicure, eventi avversi, infortuni sara' in grado di favorire il rapporto positivo con l'azienda e l'ambiente di lavoro. Conoscendo i propri limiti adattativi potra' prevenire lo stato di sovraccarico, in modo da mantenere alte le proprie abilita' e la propria partecipazione tramite l'attivazione di tutta una serie di procedure atte a sostenere la sua attivita' lavorativa e le proprie performance.
Una prevenzione efficace nell'ambiente lavorativo non mira soltanto a diagnosticare il malessere provocato dallo stress da lavoro-correlato, ma procede anche nella direzione di educare il personale alla cultura della salute aziendale. Secondo il metodo studiato dalla WAS (Work Ambiental Stress) Corporation Service, tale processo culturale è orientato secondo un approccio biopsicosociale. Significa che il problema “salute ambientale” viene affrontato contemporaneamente su più livelli: biologico, psicologico e sociale.
Ciò che contraddistingue un lavoratore formato al metodo WAS, è sicuramente la sua capacità di risposta e recupero comprende e individua difficoltà e ostacoli, che minacciano il suo equilibrio nell'ambito del rapporto con le risorse umane e strumentali. Questa coscienza gli permetterà di reagire nel modo giusto, ristabilendo – se necessario – l'equilibrio fra la sua salute e quella aziendale.
Il lavoratore (o l’azienda) che viene formato alla cultura biopsicosociale avrà consapevolezza dell'ambiente lavorativo che lo circonda, dei rischi che esso può nascondere e che possono causare incidenti, infortuni e altri fatti avversi, minando le sue abilità e il suo rendimento. Si parla, in proposito, di aumentare la competenza lavoro, intendendo non solo le capacità tecniche individuali, bensì le conoscenze necessarie a compiere determinate attività lavorative, comprese quelle mansioni che possono apparire insicure o poco chiare sotto l'aspetto relazionale.
Aumentare la competenza lavoro equivale a mantenere elevati i livelli di abilità, partecipazione aziendale e performance. Conoscere bene il proprio lavoro significa avere esatta cognizione dei propri limiti di adattabilità del proprio fisico e della propria mente a un determinato ambiente. L'individuo che riesce a relazionarsi in maniera corretta e ordinata all'ambiente, avrà più probabilità di mantenere il suo stato di salute in forma, anche in quelle situazioni che, spesso, richiedono un carico eccessivo. Per contro, un lavoratore che è inserito in un contesto lavorativo instabile, che non possiede una cultura biopsicosociale, avrà enormi difficoltà ad adattarsi in maniera efficace alle attività e ai disagi provenienti dall'ambiente circostante. - l’azienda “sana” e risorse umane "sane" rispecchieranno un ambiente lavorativo facilitatorio stabile in ordine con una cultura biopsicosociale proattiva che tiene conto del continuo riequilibrio tra salute delle sue risorse umane e buone prassi lavorative anche sotto carico. E avra' un equilibrio tra intelligenza emotiva aziendale e delle risorse umane;